Cos'è cantar de mio cid?
Cantar de Mio Cid
Il Cantar de Mio Cid (letteralmente "Canto del Mio Cid") è un poema epico castigliano anonimo, risalente al XII secolo, considerato la prima opera letteraria di rilievo in lingua spagnola. Narra le gesta di Rodrigo Díaz de Vivar, un cavaliere castigliano soprannominato "El Cid Campeador" (il Campione).
Trama:
Il poema è diviso in tre parti principali, dette "cantari":
- Cantar del Destierro: Narra l'esilio del Cid da parte del re Alfonso VI di León e Castiglia, ingiustamente accusato di tradimento. Il Cid, esiliato, intraprende una serie di campagne militari contro i mori per guadagnarsi il favore del re e recuperare il suo onore.
- Cantar de las Bodas: Descrive le conquiste del Cid, in particolare la presa di Valencia. In seguito, il Cid acconsente a far sposare le sue figlie, Doña Elvira e Doña Sol, con gli infanti di Carrión, nobili di corte.
- Cantar de la Afrenta de Corpes: Narra la codardia e la viltà degli infanti di Carrión, che umiliano e abbandonano le figlie del Cid nel bosco di Corpes. Il Cid, offeso, chiede giustizia al re, che ordina un duello. Gli uomini del Cid sconfiggono gli infanti, vendicando l'onore del Cid e delle sue figlie, che in seguito si sposano con principi di Navarra e Aragona.
Temi principali:
- Onore: È il valore centrale del poema. Il Cid si batte costantemente per recuperare l'onore perduto a causa dell'esilio ingiusto.
- Lealtà: Il Cid dimostra una profonda lealtà verso il suo re, nonostante l'esilio. Allo stesso modo, i suoi vassalli gli sono fedeli incondizionatamente.
- Valore: Il Cid incarna il valore e il coraggio del cavaliere medievale, sia in battaglia che nelle questioni di giustizia.
- Religione: La fede cristiana è una componente importante del poema, con il Cid che spesso invoca l'aiuto di Dio nelle sue imprese.
Importanza:
Il Cantar de Mio Cid è un'opera fondamentale per la letteratura spagnola. Oltre al suo valore letterario, offre una preziosa testimonianza della società e dei valori del Medioevo castigliano. Contribuisce alla costruzione dell'identità nazionale spagnola attraverso la figura del Cid, elevato a eroe nazionale. Il testo è un esempio di mester de juglaría, ovvero la poesia epica diffusa dai giullari (juglares) nelle piazze e nei castelli.